Protocollo d’intesa a sostegno delle fragilità sociali con Anffas Onlus e Coordinamento Bergamasco per l’integrazione.

Il Consiglio Notarile di Bergamo, Anffas Onlus - Bergamo e il Coordinamento Bergamasco per l’integrazione quest’oggi hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa con cui si impegnano a promuovere e diffondere la Legge 112/2016 sul “Dopo di Noi” e la Legge 6/2004 sull’Amministrazione di sostegno.

La legge 112/2016 sul “Dopo di Noi” è volta a favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità. L’obiettivo del provvedimento è garantire la massima autonomia e indipendenza delle persone disabili, consentendo loro, per esempio, di continuare a vivere nelle proprie case o in strutture gestite da enti e associazioni (residenzialità leggera). 

La legge 6/2004 ha introdotto nel Codice Civile l’istituto dell’Amministrazione di sostegno, identificando una specifica figura che, nominata dal Tribunale, ha il compito di tutelare le persone con disabilità gravi che perdono o non hanno sufficiente autonomia di vita, senza ledere la libertà, o almeno contenendo le limitazioni.

 

L’accordo è volto a sviluppare una collaborazione che divenga strumento di crescita comune e porti a considerare, da un lato, il Notariato come partner tecnico capace di offrire risposte adeguate alle nuove esigenze della società, facendosene interprete ed in particolare, nei confronti delle persone con disabilità intellettiva e relazionale e delle loro famiglie, sia capace di proporre gli strumenti giuridici più idonei per soddisfare l’esigenza di tutela dei loro diritti; e, dall’altro, Anffas Onlus e il Coordinamento Bergamasco per l’Integrazione – esso stesso e le singole associazioni che vi fanno parte – come soggetti promotori e proattivi nella diffusione delle opportunità previste dalle recenti normative.

Rispetto a tali temi, di volta in volta e previa intesa, potranno essere organizzate comuni iniziative tra cui eventi divulgativi, convegni, corsi di formazione - anche a distanza – di livello territoriale e non solo.


La collaborazione tra Notai e le due Associazioni è senza scopo di lucro, non prevede compenso per alcuno ed avviene nel pieno rispetto delle disposizioni di Legge in materia di protezione dei dati personali (D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e successive modifiche).

Il Protocollo d’intesa ha durata di un anno, e prevede il tacito rinnovo.

 

Maurizio Luraghi, Presidente del Consiglio Notarile di Bergamo: “Il Consiglio Notarile di Bergamo ha tra le proprie finalità istituzionali quella di presentare proposte e assumere iniziative di studio su tematiche sociali di interesse per la categoria. Uno degli obiettivi principali in ambito sociale del Notariato è quello di sviluppare con il mondo del Terzo settore una collaborazione che divenga uno strumento di crescita comune. Il Notariato anche nell’ambito del “Dopo di noi” svolge un ruolo importante che lo stesso legislatore gli ha riconosciuto, laddove ha previsto che l’istituzione del trust, il contratto di affidamento fiduciario che disciplina i fondi speciali, ovvero la costituzione del vincolo di destinazione di cui all’art. 2645-ter c.c. devono essere fatti per atto pubblico notarile. Siamo a disposizione delle Associazioni e del territorio per offrire il nostro contributo”.

 

Claudio Burini, Presidente Coordinamento Bergamasco per l’Integrazione: “Sottoscrivere con il Consiglio Notarile di Bergamo il Protocollo su due temi così importanti è motivo di soddisfazione. Il Notariato è un partner che per la sua preparazione tecnica, la sua storia e tradizione infonde affidabilità e sicurezza. La partnership, inoltre, rappresenta una possibilità di crescita sia per le famiglie che per il Notariato stesso e potrebbe essere un primo passo verso una più ampia forma di collaborazione a favore delle famiglie di persone con disabilità”.

 

Domenico Tripodi, Presidente Anffas- Bergamo Onlus: “Anffas – Bergamo Onlus sempre attenta alla qualità di vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie, tende a sviluppare delle collaborazioni con associazioni, enti ed organismi che operano sul territorio al fine di garantire i diritti delle persone con fragilità. La firma del Protocollo con i notai va in questa direzione. In particolare, le due Leggi, quella sulla vita indipendente meglio conosciuta come la legge sul “Dopo di Noi” è un caposaldo che permetterà alle famiglie di vivere con più serenità la prospettiva di vita dei propri congiunti cominciando a pianificarla “nel durante noi”.

La Legge 6/2004 sull’Amministratore di sostegno nella normativa italiana è stata una rivoluzione copernicana. Fino a quella data la persona veniva spossessata di tutti i suoi diritti e veniva nominato un tutore che la sostituiva in tutte le sue azioni. Invece, l’Amministratore di sostegno è una figura che accompagna senza sostituire, affiancando le persone a svolgere quelle attività dove ha una maggior difficoltà nella gestione quotidiana.

Noi riteniamo che la collaborazione con il notariato porterà degli indubbi benefici alla conoscenza delle normative ed inoltre, essendo necessaria la stipula di atti notarili per molte forme di attuazione delle leggi, siamo sicuri che avremo notai molto più sensibili alle esigenze delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Un accordo simile è stato sottoscritto anche da Anffas Nazionale Onlus con il Consiglio Nazionale del Notariato (aprile 2017).