Assemblea annuale 2012: i notai certificano la crisi.

Bergamo, 29 febbraio 2012 – Si è tenuta ieri, martedì 28 febbraio, nella sede di Viale Vittorio Emanuele, l’Assemblea annuale del Notariato bergamasco. L’Assemblea, che si è aperta ricordando il notaio Franco Schiantarelli scomparso di recente, ha visto la relazione del Presidente, Pier Luigi Fausti sull’andamento dell’attività notarile che ha caratterizzato l’anno 2011, ed ha successivamente proceduto al rinnovo parziale dei componenti del Consiglio distrettuale.

IL CONSIGLIO NOTARILE DISTRETTUALE RISULTA COSÌ COMPOSTO:

FAUSTI PIER LUIGI, Presidente - già in carica  

BONI FRANCESCO, Segretario - già in carica

SELLA ADRIANO, Tesoriere - già in carica

BOSI RITA – rieletta

CALARCO FILIPPO - già in carica

CIAMBELLA ALBERTO MARIA - già in carica

CONSOLI ANNA - già in carica

MARCO TUCCI  - già in carica

LURAGHI MAURIZIO – rieletto

NOSARI PEPPINO – rieletto

SICO ERNESTO - già in carica

I membri rieletti, resteranno in carica per il triennio 2012-2015.

La situazione attuale nel Distretto  di Bergamo è la seguente: su una tabella di 93 posti sono operativi 68 notai. 16 sono le donne notaio (il 23,5%); 11 notai su 68 sono figli di notaio (16,17%). L’età media dei notai in distretto è di poco superiore ai 50 anni: il notaio più giovane ne ha 33; più del 51% ha meno di 50 anni (33 notai).

Diciotto sono le sedi già messe a concorso per trasferimento e che potrebbero essere coperte nel corso nel 2012.

Insieme al Presidente del Distretto di Como e Lecco, Bergamo ha presentato al Ministero di Giustizia istanza per l’allineamento del territorio di competenza dei Distretti notarili ai confini amministrativi provinciali: Bergamo pertanto “cederà” al Distretto di Como e Lecco 6 comuni della Valle San Martino (Calolziocorte, Vercurago, Monte Marenzo, Torre de’ Busi, Erve e Carenno), e le due sedi notarili di Calolziocorte.

Gli studi notarili associati sono 5, e coinvolgono 12 notai; più un’associazione, per un totale di 2 notai, solo per i protesti degli assegni.

Il numero di dipendenti presso gli studi del Distretto si conferma intorno al numero di 400, ma con un orientamento alla diminuzione.

La quasi totalità dei notai del distretto hanno conseguito i crediti formativi prescritti per l’aggiornamento annuale dell’attività professionale.


I RISULTATI DELL’ATTIVITA’ NOTARILE DEL 2011

Continua la diminuzione del lavoro: in termini percentuali (-3,737%) del tutto analoghi alla diminuzione registrata nel 2010. Di qualche consolazione è il fatto che i numeri sono ben diversi dalle perdite registrate negli anni 2007,  2008 e 2009.

In particolare scendono del 2,32% (da 57.971nel 2010 a 56.267 nel 2011) i principali atti notarili (vendite, mutui, costituzioni di società ecc.; il 2010 già registrava un -2,07% rispetto al 2009). Sulla base del  raffronto trimestrale, il calo si accentua negli ultimi tre mesi del 2011 (da 17.683 nel 2010 a 16772 nel 2011: - 5,15%).

I pignoramenti sono aumentati del 19,8% rispetto al 2010 (1.807 rispetto a 1.508; ma nel 2007 erano 892: da allora hanno continuato ad aumentare). Molte sono le procedure pendenti presso l’Associazione notarile 302-98 – che, su delega del Tribunale, si occupa della gestione delle esecuzioni immobiliari –  anche a causa degli alti numeri di invenduto.

Sempre con segno meno, le costituzioni di società (2.118 nel 2011 contro 2.165 nel 2010: -2,17%) ma anche gli scioglimenti (1.300 nel 2011 contro 1.333 nel 2011: -2,48%).

 

ALCUNE CONSIDERAZIONI:

La diminuzione degli atti principali si è accentuata nell’ultimo trimestre del 2011, raggiungendo il –5,15%.

Nel 2011 vi sono state 9.718 convenzioni di acquisto prima casa (1,41% in meno rispetto al 2010) e 6.341 mutui prima casa (il 4,30% in meno rispetto al 2010): si conferma, quindi che circa il 65% degli acquisti prima casa (rispetto al 67% del 2010 ed al 70% nel 2009) è finanziato con un mutuo.

Ma si verifica anche un dato significativo nel IV trimestre 2011, durante il quale mentre gli acquisti prima casa, come da tradizione, si sono mantenuti più elevati che nei trimestri precedenti, registrando addirittura un leggero incremento rispetto al 2010, i mutui per la prima casa, rispetto all’analogo periodo del 2010 sono invece diminuiti del 12,46%. Questo significa che vi è un effettivo e reale credit crunch da parte delle banche, in parte superato dalle famiglie attingendo a liquidità disponibile.

Nel 2011 vi sono stati 1.161 mutui con surroga dell’ipoteca (-23,06% rispetto al 2010, anno che segnava già una diminuzione del 27,76% rispetto al 2009): la richiesta continua ad esaurirsi, ed anzi negli ultimi due trimestri è quasi ferma; l’istituto della così detta portabilità ha perso la sua funzione e potrà recuperarla solo ove in futuro vi sia una significativa riduzione degli attuali spread.


LINEE GUIDA PER IL FUTURO

“Cerchiamo di svolgere – dichiara il Presidente Fausti -  la nostra attività avendo a cuore innanzitutto l’interesse generale. Non temiamo le liberalizzazioni che il nostro paese sta introducendo: siamo sempre stati tra i primi a registrare novità e innovazioni, come nel caso delle procedure telematiche nei rapporti con la Pubblica Amministrazione. Ma siamo fortemente interessati a mantenere la qualità e l’indipendenza della nostra professione, per garantire sicurezza e correttezza delle procedure.

Il nostro lavoro è di grande responsabilità. Non è un caso, del resto, che le istituzioni nel tempo abbiano affidato ai notai compiti sempre più delicati: dalla lotta all'abusivismo edilizio alle espropriazioni immobiliari;  dal ruolo di  giudici onorari aggregati, per smaltire l’arretrato della giustizia civile, al controllo su costituzioni e verbali delle società per liberare i giudici da una parte del loro carico di lavoro; e che, in sede internazionale, si pensi ai notai anche in materia di lotta al riciclaggio.

Il tutto senza costi aggiuntivi per la collettività. 

Il notaio svolge una funzione sociale di grande rilievo in momenti essenziali della vita del cittadino. Compito del notaio è infatti anche quello di tutelare i più deboli, quelli che comperandosi la prima ed unica casa della vita non possono rischiare niente e vogliono che ci sia qualcuno che garantisca loro che la casa è realmente disponibile, non ha ipoteche; qualcuno, cioè, che dia certezze.

Non è un caso che dove interviene un notaio (settanta paesi, da tutta l’Europa continentale all’America latina, ai paesi dell'est europeo, alla Cina) sia scarsissima la litigiosità davanti ai giudici.

Dobbiamo continuare sulla strada dell’apertura e della vicinanza ai cittadini, del servizio e supporto alle imprese e agli operatori economici, della partnership con le Istituzioni, Enti, Associazioni, Università e con il mondo della formazione”.

Proprio per questo, prosegue “Chiedilo al Notaio”, l’attività di consulenza gratuita ai cittadini, inaugurata nel novembre 2007, tutti i sabato mattina, presso il Consiglio Notarile in Viale Vittorio Emanuele, n 44, dove sono presenti, previo appuntamento telefonico (035.224065), due notai. Numerose sono le iniziative analoghe sul territorio nazionale (quella di Bergamo è una delle prime).

Nel 2011 sono stati  n. 246 i colloqui con i cittadini, che hanno avuto ad oggetto, in particolare, quesiti in materia civile (compravendite, preliminari, garanzie, immobili da costruire, tutele acquirenti edilizia economico popolare, catasto, servitù, affitti); fiscale e successoria (devoluzione, accettazione, gestione della massa, redazione testamento).

Continua, infine, l’attività di comunicazione e la diffusione delle Guide al cittadino, redatte dal Consiglio Nazionale del Notariato con il patrocinio delle Associazioni dei Consumatori (“Mutuo informato”, “Prezzo-Valore”, “Vivere in condominio”; “Garanzie sui contratti preliminari”; “Acquisto di immobili in corso di costruzione”; “Acquisto certificato”, “Successioni tutelate”; tutte disponibili on line sia sul nuovo sito web del Distretto di Bergamo www.notaibergamo.it, sia sul sito del Notariato Nazionale www.notariato.it.