Ottava Guida per il cittadino Donazioni Consapevoli. Per disporre dei propri beni in sicurezza.

Bergamo, 28 giugno 2012 –  Il Consiglio Nazionale del Notariato e 11 Associazioni dei Consumatori (Adoc, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori) hanno presentato nei giorni scorsi l’ottava “Guida per il Cittadino” sul tema “Donazioni Consapevoli. Per disporre dei propri beni in sicurezza”.
La pubblicazione si pone l’obiettivo di spiegare il tema complesso delle donazioni ed aiutare il cittadino nel compiere una scelta consapevole quando, per diverse ragioni come beneficenza, riconoscenza, affetto, decide di donare in vita tutto, o parte, del proprio patrimonio.
Molti sono gli aspetti delicati della materia; alcuni di questi riguardano i soggetti che possono donare e ricevere, la forma idonea affinché il contratto di donazione sia valido, la commerciabilità dei beni, le disposizioni fiscali, le disposizioni di legge in tema di legittima, ed altri ancora.
Per fare una donazione in totale sicurezza, è bene, quindi, chiedere una consulenza preventiva a notai e ad Associazioni di Consumatori che, ciascuno per il proprio ruolo, sono in grado di fornire  informazioni complete e certe.
La Guida è in distribuzione gratuita presso la sede del Consiglio Notarile di Bergamo in Viale Emanuele II, 44. La stessa Guida è comunque già scaricabile gratuitamente sul sito www.notaibergamo.it nella sezione “Guide per il cittadino”.

Il dato bergamasco
Secondo i dati Istat rilevati dal Consiglio Notarile di Bergamo – dichiara Pier Luigi Fausti, Presidente del Consiglio Notarile di Bergamo – nel 2009 i bergamaschi hanno effettuato un totale di 2.845 donazioni di cui: 478 riguardanti terreni; 1.197 con oggetto unità immobiliari ad uso abitazione ed accessori; 527 aziende o quote di società (di persone e di srl); 643 di altra tipologia. Rispetto all’anno precedente, che registra un totale di 3.031 donazioni, il 2009 segna un lieve calo che comunque lascia Bergamo stabile al terzo posto tra le province lombarde, dopo Milano e Brescia.

Il contesto nazionale: alcuni dati.
Sempre nel 2009, in Italia sono state effettuate 192.536 donazioni, metà delle quali hanno riguardato unità immobiliari ad uso residenziale (dati Istat, Focus del 30 marzo 2011). In particolare il 50,4% del totale (97.074) aveva ad oggetto immobili ad uso abitazione ed accessori, il 22% terreni (42.384), il 7% la cessione di quote di società di persone o di srl, il 5,5% fondi urbani o agricoli con riserva di usufrutto e, infine, il 2,7% ha riguardato la cessione di aziende.
La tendenza degli italiani ad effettuare donazioni è cresciuta negli anni: tra il 2000 e il 2009, infatti, l’indice calcolato su base fissa per le donazioni complessive evidenzia un aumento del 57,5%. In particolare, sono più che raddoppiate le donazioni di immobili ad uso abitazione e accessori (+103,8%), mentre quelle di terreni sono cresciute del 10,8%. Gli aumenti più consistenti si sono registrati nel 2001 e nel 2006, a seguito di importanti modifiche normative sulla tassazione di successioni e donazioni.
Nel Sud, nel 2009 sono state effettuate 492,1 donazioni ogni 100.000 abitanti; nelle Isole 359,9, nel Nord-ovest 237; nel Nord-est 306,5 e nel Centro 215,9. Le regioni con il minor numero di donazioni rispetto agli abitanti sono la Toscana (146,4 ogni 100.000 abitanti), l’Emilia-Romagna (207,9) e la Lombardia (227). Le tre regioni caratterizzate dal maggior numero di donazioni rispetto alla popolazione sono, invece, la Basilicata (763,7 ogni 100.000 abitanti), il Trentino-Alto Adige (737,8) e la Valle D’Aosta (654,3).